Con l'avvento della primavera si risvegliano gli ardori politici dei candidati al Comune di Vietri sul Mare. Le presentazioni dei candidati sindaci iniziano a riempire i vari ristoranti del nostro Comune. Promesse, intenti, proposte fioccano in questi giorni e persone che fino a ieri nemmeno ti consideravano adesso sfoderando il loro più bel sorriso a trentadue denti ti fermano per la strada e ti stringono la mano felici di averti incontrato. Ed ecco che come per incanto, nascono proposte per risolver i problemi del lavoro, delle scuole ormai fatiscenti, delle strade sporche all'inverosimile e di tanti altri problemi che chi vive la quotidianità del nostro paese si augura vengano presto risolti. Quest'anno con l'avvento di Facebook, anche i rete c'è un proliferare di gruppi che vogliono"salvare" Vietri promossi dalle stesse persone che per anni hanno amministrato nel modo che sappiamo.
Allora facciamo un appello a questi salvatori della patria: fate meno cene, meno promesse, meno chiacchere e più fatti. Iniziate a dare ascolto alle persone che a Vietri vivono da anni uno stato di disagio. Iniziate ad ascoltare i giovani che da anni vedono negarsi i diritti più elementari quali il lavoro ed una corretta istruzione. Iniziate a dare ascolto a chi non arriva alla fine del mese, a chi si barcamamena tra lavoretti e "servizi" più o meno legali. Iniziate a fare quello che la politica deve fare: mettersi a disposizione del cittadino. Solo così potrete assolvere al compito che vi siete preposti: salvare Vietri sul Mare.
mercoledì 25 marzo 2009
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